Cosa si cerca in vacanza? Spesso tra gli obiettivi di un soggiorno sul lago di Garda ci sono anche serenità, raccoglimento spirituale, meditazione, introspezione. Ebbene, non lontano dal nostro Residence a Tremosine ci sono diversi luoghi dedicati alla spiritualità, a partire dai santuari e dagli eremi del Lago di Garda.

Vediamone alcuni, a beneficio di chi è alla ricerca di una dimensione più introspettiva per la propria vacanza.

L'Eremo di Montecastello a Tignale

Non troppo lontano dal nostro Residence di Pieve di Tremosine troviamo l'Eremo di Montecastello a Tignale. Si tratta di una suggestiva Casa di spiritualità della Diocesi di Brescia, la quale sorge accanto al Santuario della Madonna di Montecastello.

Da quassù la vista è fantastica: ci troviamo a quasi 700 metri di altezza, e lo sguardo spazia sulle acque del lago, sulla pensiola di Sirmione e sul monte Baldo. Raccolto e solitario, l'eremo si presta come luogo ideale per la meditazione e per il raccoglimento spirituale. Si pensa che la fondazione originaria di questo santuario sia da ricondurre al IX secolo, ma si hanno documenti certi solo a partire dal XV (data sicura grazie alla datazione di affreschi tutt'oggi presenti).

Il Santuario è noto anche come Santuario della Madonna della Stella: si dice infatti che, nel 1200, fu una stella a porre fine a un cruento conflitto che si stava svolgendo proprio in quest'area tra le comunità adiacenti.

L'Eremo di San Valentino a Gargnano

Una costruzione bianca, rustica e semplice, posta sotto una imponente parete rocciosa strapiombante: l'eremo di San Valentino si trova a 772 metri sul livello del mare, completamente isolato, ed è raggiungibile con una breve passeggiata da Sasso, frazione di Gargnano.

Il sentiero attraversa alcuni campi per poi inoltrarsi nel bosco, senza però precludere il panorama sul sottostante lago di Garda. La leggenda vuole che questo suggestivo Eremo sia stato costruito dagli abitanti di Gargnano dopo essere sfuggiti alla peste del 1630; ci sono testimonianze di diversi eremiti, l'ultimo del quale fu Geremia Paladini (chiamato per l’appunto “el romet de San Valentì”), che passò qui 16 anni di vita, fino al 1865, anno della sua morte.

Il tour delle chiese di Tremosine

Nel comune di Tremosine, composto da ben 18 frazioni, non mancano le chiese da scoprire, tanto da poter prendere in considerazione un tour degli edifici religiosi del territorio. Il punto di partenza non può che essere la Chiesa di San Giovanni Battista, con la sua posizione panoramica e la sua storia assolutamente unica.

Questa sorge infatti lì dove un tempo c'era un tempio dedicato al dio celtico Bergimo, e si presenta oggi decorata con stucchi e dipinti seicenteschi e settecenteschi; tra le particolarità di questa chiesa c'è l'antica Macchina del Triduo, che regala uno spettacolo di luci da non perdere in occasione della Pasqua.

E questa è solamente una delle tante chiese di Tremosine: pensiamo alla settecentesca Chiesa di san Bartolomeo a Vesio, alla piccola chiesetta di Santa Maria della Neve a Cadignano, alla chiesetta a pianta ottagonale di San Francesco di Paola a Musio, o ancora, alla Chiesa di Sant'Antonio a Ustecchio, progettata per essere allineata verso il sole nascente.

Il Santuario Madonna della Corona

Sono tante le chiese, gli eremi e i santuari che vale la pena scoprire lungo le sponde del Lago di Garda: come si è visto, molti di questi luoghi spirituali si trovano a pochi chilometri da Pieve di Tremosine. Altre volte vale invece la pena spostarsi un po' di più. È questo il caso del Santuario Madonna della Corona, scenografico come nessun altro.

Arroccato sulle rocce del Monte Baldo, si trova a 700 metri d'altitudine, nella frazione Spiazzi di Caprino Veronese, ed è costruito lì dove nessuno oggi oserebbe azzardare l’erezione di un edificio. Nel corso dei secoli nell'area del Baldo sono vissuti diversi eremiti, a partire già dall'anno Mille: la data di costruzione del Santuario è incerta, ma è noto che un dipinto al suo interno è di fattura trecentesca.

Il santuario si può raggiungere a piedi con una breve passeggiata in discesa da Spiazzi; chi desidera effettuare un avvicinamento più lungo può seguire il sentiero (in salita) da Brentino Belluno, che nell'ultima parte incontra le stazioni della Via Crucis, in mezzo al bosco, poste tra varie e ripide gradinate.